Il 6 luglio 2017 dalle ore 9 alle ore 13 CIL è in Piazza Monte Citorio a Roma per:
1) la difesa delle pensioni in essere e quindi contro le proposte di Legge che vogliono modificare l'art.38 della Costituzione;
2) per spiegare che il Fondo pensioni, al netto del prelievo fiscale sulle pensioni stesse, è ancora attivo, nonostante la frammentazione delle carriere, il lavoro precario e l'evasione contributiva;
3) per spiegare che se vogliamo garantire un futuro previdenziale ai giovani è utile separare la Previdenza dall' Assistenza, ricordando che l' Assistenza deve essere sostenuta dalla fiscalità generale. Per la difesa di Previdenza e Assistenza è indispensabile un severo contrasto all'evasione fiscale che, in parallelo, trascina anche quella contributiva, alla corruzione e agli sprechi.Ogni anno la Corte dei Conti ci comunica dati allarmanti in tal senso;
4) per chiedere contratti di lavoro dignitosi;
5) per spiegare che purtroppo o per fortuna di lavoro ce ne sarebbe tanto, basta pensare alle zone terremotate, al necessario ripristino degli impianti idrici, all'ambiente...
6) per rivendicare il sistema previdenziale retributivo per tutti, perchè quello contributivo è una vera truffa!
Per dimostrare quello che diciamo su questo punto, è utile soffermarsi sul seguente esempio: oggi giorno i giovani, per motivi di studio, disoccupazionale... iniziano a versare i contributi previdenziali a circa 30 anni; con le aspettative di vita attuali dovranno lavorare circa 46 anni e quindi fino a 76 anni! Quarantasei anni di contribuzione al 33,3% (ammontare dei contributi a carico del lavoratore e del datore di lavoro) sulla retribuzione corrispondono a circa 16 anni di contribuzione piena, ma il lavoratore avrà una pensione pari al 50% dello stipendio e quindi, per recuperare il versato, dovrà vivere altri 32 anni e quindi fino a 108 anni!!!